La F20C s.i. è progettata per adattarsi perfettamente alla morfologia del ciclista. Il canale centrale ampio e la punta a “becco d’aquila” sono studiati per prevenire qualsiasi pressione e intorpidimento nelle zone sensibili. Questo design permette una distribuzione ottimale del peso che consente di pedalare per ore senza preoccuparsi del disagio.
La sella è disponibile in due versioni di telaio: AISI 304 in acciaio inox e carbonio unidirezionale. Entrambe le versioni offrono leggerezza e resistenza agli stress meccanici. Il rivestimento in microfibra ad alte prestazioni garantisce durabilità e resistenza senza compromessi.
Che tu sia un appassionato di MTB, strada, triathlon, gravel o ciclocross, la F20C s.i. è progettata per adattarsi alla tua bici e al tuo stile di pedalata. È adatta sia a biciclette muscolari che elettriche.
Una delle caratteristiche più apprezzate della F20C s.i. è l’assenza di imbottitura che permette di mantenere un contatto diretto e reattivo con la propria bici. Un design minimalista che non solo riduce il peso complessivo della sella, ma migliora anche la sensazione di controllo e stabilità durante la pedalata. Tutto questo è particolarmente vantaggioso per i ciclisti che cercano di spingere i propri limiti in termini di velocità e resistenza.
La sella F20C s.i. è una scelta eccellente per i ciclisti che non vogliono scendere a compromessi tra comfort e prestazioni. Con il suo design ergonomico, materiali di alta qualità e adattabilità a diverse discipline, questa sella è pronta a portare la tua esperienza ciclistica al livello successivo.
La sella F20C s.i. rappresenta un’innovazione significativa nel mondo del ciclismo: combinando ergonomia avanzata e materiali di alta qualità, garantisce comfort e prestazioni eccezionali Design Ergonomico La F20C s.i. è progettata per adattarsi perfettamente alla morfologia del ciclista. Il canale centrale ampio e la punta a “becco d’aquila” sono studiati per prevenire qualsiasi pressione e […]
Il Giro d’Italia è una delle corse più prestigiose e impegnative del panorama ciclistico mondiale, e il Team VF Group Bardiani-CSF Faizanè si presenta al via con un obiettivo chiaro: lasciare il segno con vittorie di tappa e una prestazione solida in classifica generale.
Alla sua 42° partecipazione, il Green Team schiera un’ottava di atleti pronti a sfidare le strade italiane, tra salite vertiginose e sprint mozzafiato. Tra questi, spicca il nome di Domenico Pozzovivo, il capitano designato a guidare la squadra verso l’ambita classifica generale.
Ma non è solo la grinta e la determinazione degli atleti a fare notizia; è la scelta dell’allestimento della bici, la sella F20C s.i., a catturare l’attenzione. La nostra sella corta, innovativa e senza imbottitura, è stata scelta per le sue caratteristiche uniche che si sposano perfettamente con le esigenze dei corridori.
Domenico Pozzovivo la descrive come un’estensione del proprio corpo, capace di garantire comfort e performance costanti, grazie alla larghezza ideale per l’appoggio ischiatico e la libertà di movimento in diverse situazioni di corsa. Il peso ridotto è un altro fattore cruciale per un atleta che deve affrontare le lunghe e ripide salite del Giro. La F20C s.i., infatti, pesa 155 g con il telaio in fibra di carbonio unidirezionale ad alto modulo. Questo materiale oltre a ridurre il peso complessivo della sella, è molto resistente e consente una guida più fluida.


Giulio Pellizzari, giovane promessa e speranza del team, esalta la sella per il suo design ergonomico che sembra modellato sul suo corpo, e per la leggerezza che è fondamentale per un scalatore. La sella F20C s.i. si rivela l’alleato perfetto per chi come Pellizzari esige massima performance e supporto. Lo scafo in nylon 12 caricato fibra di carbonio consente di risparmiare peso e offre maggiore rigidità rendendo la F20C s.i. una delle nostre selle più reattive.
Il percorso del Giro d’Italia metterà alla prova gli atleti con innumerevoli chilometri e salite impegnative, ma la sella F20C s.i. è pronta a dimostrare il suo valore. Sviluppata e testata in collaborazione proprio con i corridori del Green Team, questa sella promette di essere un fattore chiave nel loro successo.
Con una sella così rivoluzionaria, il Team VF Group Bardiani-CSF Faizanè è pronto a scrivere una nuova pagina nella storia del Giro d’Italia. In bocca al lupo, ragazzi! Il vostro viaggio sarà lungo e ricco di sfide, ma con la F20C s.i., siete già un passo avanti.

Il Giro d’Italia è una delle corse più prestigiose e impegnative del panorama ciclistico mondiale, e il Team VF Group Bardiani-CSF Faizanè si presenta al via con un obiettivo chiaro: lasciare il segno con vittorie di tappa e una prestazione solida in classifica generale. Alla sua 42° partecipazione, il Green Team schiera un’ottava di atleti […]
EVO, THE BEGINNING OF A NEW ERA
Con la nuova sella EVO abbiamo raccolto una sfida: evolvere senza rinunciare al comfort e alla qualità di Selle SMP. Siamo andati oltre! Abbiamo fatto un passo avanti nell'innovazione, incorporando design e tecnologia all'avanguardia per offrire un'esperienza completamente nuova.
EVO definisce un nuovo standard di comfort e prestazioni. Linee sinuose, stile minimal, qualità e cura dei dettagli si fondono in una sella dal design unico che rappresenta la perfetta armonia tra comfort e prestazioni.

Prestazioni al top
Per realizzare EVO abbiamo utilizzato una nuova tecnologia costruttiva: l’imbottitura in EVA di ultima generazione offre un ottimo appoggio ed assorbe al meglio urti e vibrazioni, consentendo allo stesso tempo di mantenere un basso peso specifico rendendola una tra le selle più leggere della nostra gamma.
Lo scafo rinforzato in fibra di carbonio e il telaio Aisi 304 o in fibra di carbonio garantiscono estrema leggerezza e resistenza alle sollecitazioni più dure.
ll supporto posteriore stabilizza e sostiene il bacino impedendo di scivolare indietro e diminuendo lo sforzo sulle braccia. Tutto ciò permette al ciclista di essere più efficiente e di spingere più forte in salita. Infatti, secondo i nostri test, la sella EVO consente di migliorare la potenza media in salita del 10% rispetto alle selle tradizionali.
La punta a "becco d'aquila" permette di mantenere un appoggio ideale e una pedalata efficace anche in posizioni molto avanzate, sopratutto nei lunghi tratti in pianura, quando si è alla ricerca della massima velocità e aerodinamicità, e il ciclista è portato ad avanzare sulla sella.
Ergonomia e comfort Designed on Your Body
L'ampio canale centrale, distribuito su tutta la lunghezza della sella, elimina ogni compressione alle zone intime e favorisce un flusso sanguigno ottimale.
Le due zone posteriori modellate sulla forma delle ossa ischiatiche rendono naturale l’appoggio in sella.
Il telaio extra lungo consente il massimo range di regolazione della sella, consentendoti di trovare sempre la tua posizione ottimale in bici.
Per quali ciclisti
EVO è perfetta per qualsiasi utilizzo (strada, MTB e gravel) e nasce per soddisfare il ciclista evoluto ed esigente che vuole distinguersi e cerca la prestazione, la leggerezza e la qualità senza rinunciare al comfort.
L’obbiettivo del nostro ufficio R&D era quello di sviluppare una sella che mettesse in armonia comfort e design, per soddisfare anche i ciclisti più attenti.
Quali versioni
EVO è disponibile in due versioni: con imbottitura minimale (EVO) e con imbottitura più elevata (EVO PLUS). Puoi scegliere tra le due versioni, in base alle tue esigenze e preferenze personali.
EVO è molto leggera e adatta ai ciclisti abituati alle selle minimali e che vogliono “sentire” tutte le reazioni della propria bici. EVO PLUS, invece, è consigliata a chi non vuole rinunciare ad un buon livello di imbottitura, pur ricercando un prodotto molto tecnico e performante.

EVO, THE BEGINNING OF A NEW ERA Con la nuova sella EVO abbiamo raccolto una sfida: evolvere senza rinunciare al comfort e alla qualità di Selle SMP. Siamo andati oltre! Abbiamo fatto un passo avanti nell’innovazione, incorporando design e tecnologia all’avanguardia per offrire un’esperienza completamente nuova. EVO definisce un nuovo standard di comfort e prestazioni. […]
Il Mongolia Bike Challenge ritorna dopo quattro anni di stop causa pandemia e guerra in Ucraina. Sono cambiate tante cose in questi quattro anni e la situazione non è certo delle più rosee per organizzare un evento così particolare nelle steppe di Chinggis Khan.
Willy Mulonia, organizzatore, instancabile viaggiatore e cittadino del mondo, lo sa bene
Non sarà una ripartenza facile dopo quattro anni. Sono cambiate tante cose dopo la pandemia: la guerra in Ucraina, l’aumento del biglietto aereo oltre il doppio e l’inflazione. Non sarà una sfida solo per chi vi partecipa, lo sarà anche per tutti noi che lavoriamo per far si che MBC possa continuare. Si sa, se fosse stato facile lo avrebbero organizzato altri l’MBC.

Ma cosa ha fatto Willy in questi quattro anni?
Prima di tutto ho imparato a costruire la mia resistenza sulla base della resilienza. E poi, trovandomi con cosi tanto tempo libero, sono tornato a studiare conseguendo un master all’università. Anche con Selle SMP, dopo 14 anni, ho costruito un rapporto di resilienza. Visto dall’esterno sembra semplicemente uno sponsor del Mongolia Bike Challenge ma dall’interno è un rapporto famigliare. Selle SMP è più di uno sponsor, siamo cresciuti assieme in questi 14 anni ed entrambi abbiamo imparato cos’è veramente la resilienza. Abbiamo anche imparato che il nostro corpo è in continuo cambiamento e che serve una sella diversa che si adatti a questi nostri cambiamenti. Quest’anno, ad esempio, sentivo la necessità di aumentare la percezione del comfort.
Uso Selle SMP dal 2006 e negli anni ho potuto apprezzare diversi modelli. In ogni mio nuovo trail la scelta della sella è diventata una priorità, soprattutto quando il viaggio si protrae per giorni. Selle SMP mi ha consigliato una sella in GEL. Negli ultimi anni ho usato la F20, più lineare e meno accentuata nelle forme rispetto alla Dynamic che usavo prima. La F30 Gel che ho ora è una sella impeccabile. L’ho usata in Alaska, in Giappone, nel deserto di Atacama e in Patagonia e il gel non si è mai modificato. E soprattutto non mi ha mai dato la sensazione di freddo quando pedalavo in Alaska o di caldo quando pedalavo nel deserto. Inoltre mi aiuta a trovare sempre la posizione perfetta in bici. Questo è molto importante per il mio comfort, soprattutto quando affronto lunghe distanze in condizioni estreme.


Hai delle aspettative per questa edizione del Mongolia Bike Challenge che ricordiamo si svolge dal 11 al 20 agosto?
Sono curioso di rivedere la gente, l’ambiente che ho costruito in tutti questi anni e cosa è cambiato. Poi come andrà con il nuovo team in parte rinnovato e nel quale c’è anche mio figlio Lucas che ha vent’anni. È la prima volta che entra attivamente nel mio mondo professionale che è anche la mia passione. È stata una sua iniziativa io non ho mai insistito e ovviamente ne sono felice. Gli ho solo chiesto le motivazioni che lo hanno spinto a partecipare e lui me le ha date. Sarà una nuova esperienza in tutto e per tutto anche perché pure io sono cambiato in questi quattro anni e sono proprio curioso di vedere come proseguirà questa fantastica avventura.
Il numero 108 appare spesso nelle immagini che vediamo del MBC, ha qualche particolare significato?
Sì! È un numero molto importante nella filosofia buddista e in Mongolia il 70% della popolazione è buddista. Indica il completamento di un ciclo o un cerchio completo. Spesso è associato alla meditazione, alla preghiera e alla pratica del canto dei mantra. Nel nostro caso è il numero massimo di partecipanti accettati nell’MBC e che abbiamo raggiunto in diverse edizioni.


Selle SMP, a tutti i partecipanti del Mongolia Bike Challenge, ha spedito a casa una sella da provare: la VT20C GEL, come la mia ma in versione corta. Oltre il 40% di chi l’ha ricevuta a casa la monterà al Mongolia Bike Challange.
Il Mongolia Bike Challenge ritorna dopo quattro anni di stop causa pandemia e guerra in Ucraina. Sono cambiate tante cose in questi quattro anni e la situazione non è certo delle più rosee per organizzare un evento così particolare nelle steppe di Chinggis Khan. Willy Mulonia, organizzatore, instancabile viaggiatore e cittadino del mondo, lo sa […]
Urban Bike Messengers è la prima compagnia di corrieri in bici nata in Italia, a Milano. Un esempio di cosa significa, in concreto, green economy. Effettuano consegne espresse nella città di Milano utilizzando bici cargo e il loro servizio è a totale impatto zero. Il loro impegno è quello di garantire un servizio professionale, veloce, attento alla sostenibilità ambientale e aziendale.
Green partnership
Noi di Selle SMP abbiamo a cuore il comfort e la salute dei ciclisti, e ogni giorno ci impegniamo per creare selle ergonomiche per stare bene in bici. Per noi la bicicletta è la soluzione per una società più green, ecco perché puntiamo a collaborare sempre di più a progetti di mobilità sostenibile.
I 21 messenger, che lavorano per UBM, percorrono anche 18.000 km all’anno e alcuni di loro utilizzavano già le selle SMP. Era necessario dunque partire da qui e dalle caratteristiche fisiche di ogni messenger: altezza, peso e soprattutto larghezza delle ossa ischiatiche, tenendo conto anche delle preferenze personali in termini di livello di imbottitura della sella. Quindi abbiamo identificato due-tre modelli per passare alla fase di test, che è durata circa due mesi. I risultati del test sono stati molto positivi.


Ogni ragazzo ha trovato il modello adatto alle proprie esigenze sentendosi a proprio agio per l'intera giornata. Oggi tutti i ragazzi di UBM pedalano su Selle SMP.
Per celebrare al meglio la nostra collaborazione ci troverete, assieme ai ragazzi di UBM, al BAM! a Mantova, sabato 9 giugno. Sabato mattina i ragazzi di UBM partiranno da Milano, con le loro cargo, per portarci la nostra fornitura di Birra Impavida. Secondo partner con il quale abbiamo deciso di creare questo progetto durante l’evento poiché anche lui ha a cuore, come noi, il futuro del nostro pianeta.
Abbiamo un “messaggio in lattina” per te:
la sella giusta è comoda e ti fa stare bene! Passa al nostro stand, ti offriamo una Birra Impavida e.. facciamo due chiacchiere!
Urban Bike Messengers è la prima compagnia di corrieri in bici nata in Italia, a Milano. Un esempio di cosa significa, in concreto, green economy. Effettuano consegne espresse nella città di Milano utilizzando bici cargo e il loro servizio è a totale impatto zero. Il loro impegno è quello di garantire un servizio professionale, veloce, […]
Supera i tuoi limiti, scopri la tua nuova zona di comfort

Sei competitivo ed esigente, ricerchi sempre la massima prestazione e vuoi stare bene in sella?
Con le nuove selle corte racing F20C s.i. e F30C s.i. raggiungerai i traguardi più ambiziosi!

L’assenza di imbottitura elimina qualsiasi “filtro” e ti connette direttamente alla bici: avrai il controllo totale in ogni situazione e potrai esprimere tutto il tuo potenziale.
L’ergonomia brevettata Designed on Your Body assicura grande comfort e benessere:
Design d’impatto, materiali di altissima qualità e costruzione artigianale 100% Made in Italy garantiscono leggerezza, durabilità del prodotto e resistenza alle sollecitazioni più dure.
I due modelli si differenziano tra loro solo per la larghezza. F20C s.i. (135 mm) è ideale per chi ha ossa ischiatiche fino a 115 mm, F30C s.i. (150 mm) per ciclisti con larghezze maggiori.
Il tuo corpo e la tua bici: potenza, resistenza e tecnologia connessi per raggiungere la massima performance!
Supera i tuoi limiti, scopri la tua nuova zona di comfort Sei competitivo ed esigente, ricerchi sempre la massima prestazione e vuoi stare bene in sella? Con le nuove selle corte racing F20C s.i. e F30C s.i. raggiungerai i traguardi più ambiziosi! L’assenza di imbottitura elimina qualsiasi “filtro” e ti connette direttamente alla bici: avrai […]
C'è chi vuole la sella non imbottita e chi poco imbottita. Blaster, la sella da bici comoda
Per noi ogni sella non è un punto di arrivo ma di partenza. Tutti i nostri modelli di successo sono la base per creare nuove selle. La Blaster, ne è un esempio. Tutto è iniziato con alcuni atleti professionisti che usavano la Composit, una sella completamente priva di imbottitura ma comoda. Si sa, i ciclisti evoluti sono molto sensibili alle reazioni della propria bici. Una sella imbottita potrebbe condizionare questa percezione. E si sa anche che i ciclisti evoluti sono molto esigenti, e a ragione considerando gli stress a cui sottopongono il loro fisico. Così esigenti da chiederci una sella leggermente imbottita, ma non troppo, e con le stesse caratteristiche tecniche della Composit.
Ogni sella SMP è come un vestito su misura
Abbiamo creato un prototipo customizzato con lo stesso scafo della Composit e la stessa superficie di appoggio per le tuberosità ischiatiche. La sola differenza? Una leggera imbottitura diffusa su tutta la sella. I conseguenti test sul campo hanno soddisfatto pienamente le aspettative ed è nata la Blaster.
La scelta di una sella deve rispettare l'anatomia del tuo corpo
Pedalare in bicicletta costantemente e per molte ore può portare a una serie di patologie che possono variare a seconda dell'età e del tempo che si passa in sella. I punti di contatto con la bicicletta sono tre: pedali, manubrio e sella. Non sono da sottovalutare la corretta impugnatura del manubrio, le scarpe e le tacchette posizionate nel punto giusto, i pedali, ma anche l'imbottitura dei pantaloncini. Ma è certamente la scelta di una sella sbagliata che può causare una serie di problemi che per gli uomini vanno dall'infiammazione prostatica, alla diminuzione della sensibilità genitale fino ad arrivare anche all'impotenza. Nelle donne, invece, l'uso intensivo della bicicletta con una sella che non rispetti l'anatomia può causare vaginiti e cistiti. Inoltre, i traumi continui delle strutture ossee del bacino sulla sella possono causare una compressione del nervo pudendo con conseguente intorpidimento dell'area genitale.
Le nostre selle messe alla prova da due studi scientifici
Uno dei nostri valori guida in questi anni è stata la ricerca. Tutte le nostre selle sono state progettate e sviluppate con il contributo di atleti di diverse discipline; ma la nostra vocazione, costantemente rivolta al benessere del ciclista, si è spinta oltre. Abbiamo chiesto ad un'equipe di medici, esperti di patologie del ciclista, di realizzare due ricerche scientifiche: la prima su un campione maschile di ciclisti, la seconda su un campione femminile.
Tramite appositi sensori, su entrambi i campioni di atleti, è stata valutata la pressione esercitata sull'area genitale, e le relative conseguenze. Il risultato è stato chiaro e inequivocabile: le selle SMP limitano lo schiacciamento dei genitali, migliorandone la circolazione sanguigna. Una miglior circolazione sanguigna è fondamentale per proteggere le strutture nervose e vascolari e dare più ossigenazione alle parti molli. Questi studi hanno evidenziato, dunque, che la pressione a livello perineale è dovuto più alla forma e alla geometria della sella piuttosto che all'imbottitura.
Sul versante della salute delle cicliste, bisogna considerare la peculiarità dell'anatomia femminile. I disturbi dell'area genitale femminile risultano a volte più complessi e diversi rispetto a quelli maschili. Si può passare da comuni irritazioni cutanee causate da sfregamento a follicoliti, noduli, temporanea insensibilità del clitoride, rigonfiamento delle grandi labbra fino a infezioni epidermiche. Le cicliste, infatti, hanno più difficoltà a trovare la sella adatta alle loro esigenze. E anche in questo caso, oltre alla nostra ergonomia brevettata, ci vengono in soccorso i numerosi modelli sviluppati su indicazione e test effettuati con alcune atlete professioniste.
Una sella ergonomica migliora anche la tua performance
Quando scegli una sella ricordati sempre che puoi migliorare le tue prestazioni. La puoi scegliere in base al tipo di guida: aggressiva o resiliente. Al tipo di bici che usi: corsa, mtb, triathlon, gravel, e-bike. E anche alla geometria della tua bici. Ma la sola scelta che ti fa migliorare la performance è il benessere e il comfort, in altre parole l'ergonomia.
C’è chi vuole la sella non imbottita e chi poco imbottita. Blaster, la sella da bici comoda Per noi ogni sella non è un punto di arrivo ma di partenza. Tutti i nostri modelli di successo sono la base per creare nuove selle. La Blaster, ne è un esempio. Tutto è iniziato con alcuni atleti […]
Sarà un finale di stagione entusiasmante, per Selle SMP sui campi di gara, grazie a importanti partnership del fuoristrada. Ciclocross e Gravel sono segmenti di mercato molto importanti per l'azienda pioniera e leader delle selle ergonomiche.
S'inizia domenica 16 ottobre con Marca Bianca Gravel, un evento inclusivo, riservato a qualsiasi tipo di bicicletta che possa affrontare percorsi con fondi sterrati (gravel, ciclocross, mountain bike, e-bike, biciclette da strada opportunamente gommate). Nasce all'interno del progetto Gravel in the Land of Venice, con la collaborazione organizzativa e tecnica di Pedali di Marca e AMG Alta Marca Gravel e il supporto logistico di Montello a Tavola.
Si prosegue poi con la riconferma del circuito Ciclocross più importante d'Italia, il Master Cross Selle SMP. Cinque prove di cui ben quattro internazionali che sapranno richiamare i migliori interpreti di questa disciplina. Ecco il calendario di Selle SMP sui campi di Gara:
Seguiteci sui nostri social per rimanere aggiornati su questi eventi e su tutte le novità Selle SMP:
Sarà un finale di stagione entusiasmante, per Selle SMP sui campi di gara, grazie a importanti partnership del fuoristrada. Ciclocross e Gravel sono segmenti di mercato molto importanti per l’azienda pioniera e leader delle selle ergonomiche. S’inizia domenica 16 ottobre con Marca Bianca Gravel, un evento inclusivo, riservato a qualsiasi tipo di bicicletta che possa […]
Il nastro manubrio Selle SMP per bici gravel e bici da corsa si presenta in due modelli: GRIP 2.0 e GRIP Gel 2.0
Il nastro per il manubrio della nostra bici può sembrare un accessorio poco significativo e a volte anche sottovalutato. In realtà fa la differenza sul comfort e sulla guidabilità della bicicletta. E anche sul look della nostra due ruote, non secondario per gli amanti dell'estetica.
I nuovi bartape sono realizzati in Italia con materiali di altissima qualità, sono molto confortevoli e hanno un rivestimento che consente un grip elevato, per una presa forte e sicura in ogni condizione.
L'assorbimento delle vibrazioni è ottimale grazie alla struttura in polimero HPP 2.0 (High Performance Polymer 2.0), una mescola innovativa creata nei laboratori Selle SMP. Questo materiale, oltre ad assorbire le vibrazioni è garanzia di comodità, alte prestazioni e durabilità nel tempo.


Un nastro manubrio, dunque, può fare davvero la differenza sulla nostra bici, in particolare se si tratta di una bici gravel. I percorsi affrontati con questo tipo di bici sono molto variabili: terreno sconnesso, pioggia, fango e polvere. In questo caso consigliamo la versione GRIP Gel che, grazie allo spessore maggiorato (3 mm) e allo strato interno in Gel auto-modellante, garantisce il massimo livello di comfort e assorbimento delle vibrazioni.
Un altro aspetto importante da considerare è il montaggio del nastro manubrio bici, un’operazione semplice se fatta seguendo delle regole ben precise. I nastri manubrio Selle SMP sono dotati di un’ottima elasticità, proprio per agevolare la nastratura della piega.
Non ti resta che toccare con mano la qualità Made in Italy di GRIP 2.0 e GRIP Gel 2.0, scegliendo il modello più adatto alle tue necessità.
Il nastro manubrio Selle SMP per bici gravel e bici da corsa si presenta in due modelli: GRIP 2.0 e GRIP Gel 2.0 Il nastro per il manubrio della nostra bici può sembrare un accessorio poco significativo e a volte anche sottovalutato. In realtà fa la differenza sul comfort e sulla guidabilità della bicicletta. E […]
Alessandro Fabian, Campione Europeo e più volte Campione Italiano di Triathlon. Ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra e Rio De Janeiro. Una carriera in cui Alessandro ha seguito il suo spirito, quello olimpico. Tre quadrienni olimpici, l'ultimo condizionato dal covid che ha complicato molto la situazione personale di Alessandro spostando in avanti il tempo.
E infine la nuova dimensione di padre, che ha messo in gioco varie cose come il passaggio dallo Sprint Olimpico al mezzo Ironman: “Con le lunghe distanze mi sembra di essere tornato giovane, ho dovuto cercare un nuovo equilibrio perché cambia molto tra le due discipline: il ritmo, i materiali...insomma un approccio completamente diverso. Una nuova sfida che mi ha dato gli stimoli giusti per rimettermi in gioco”.
Spesso il Triathlon viene visto come uno sport difficile
Sembra complesso perché ci sono tre discipline ma in realtà è tutto affrontabile. Il problema può essere il nuoto soprattutto per chi è un neofita di questa disciplina. Io sono stato fortunato perché provengo dal nuoto però ho iniziato tardi, a 18 anni. Ho avuto una squadra di Padova che mi aiutato moltissimo all'inizio e soprattutto la famiglia che mi ho sostenuto
Qualche consiglio che ti senti di dare ai giovani che vogliono avvicinarsi al triathlon
Se non avete molta confidenza con il nuoto concentratevi su questa disciplina perché è quella che mette più in difficoltà in tutti i tipi di gare. Prendetela come una sfida con voi stessi e vedrete che alla fine anche il nuoto diventa fluido come la corsa e la bici.
E poi soprattutto una raccomandazione anche ai genitori: l'approccio al triathlon dev'essere di puro divertimento perché è uno sport molto impegnativo e gli allenamenti sono intensi e richiedono tempo. Il rischio è, col passare degli anni, di accumulare troppa stanchezza e mollare tutto. Inoltre è necessaria una buona tecnica e un bel gruppo di ragazzi affiatati che possono crescere insieme e riuscire a fare il salto nel professionismo.
Qualche consiglio tecnico quando s'inizia a gareggiare o anche semplicemente a pedalare in bicicletta per puro piacere
Scegliere accuratamente il proprio equipaggiamento è davvero importante. In particolare la sella è fondamentale, soprattutto quando si pedala su lunghe distanze. In sella si deve star comodi altrimenti si pedala malvolentieri e possono sorgere numerose complicazioni. Ho avuto diverse esperienze negative con selle precedenti. Grazie ai consigli dei tecnici Selle SMP, sono arrivato quasi subito alla VT30C Gel. È perfetta per me che ho le ossa ischiatiche larghe, inoltre è il giusto compromesso: ne troppo secca ne troppo morbida. Fin da subito ho avuto un ottimo feeling con VT30C Gel.
Bike fit, biomeccanica, messa in sella, setup...quanto è importante per il ciclista
Lo consiglio vivamente non solo a chi gareggia ma anche a chi pedala per puro piacere e fa molti chilometri. La regolazione della bici e dunque anche della sella per adattarla alle proprie esigenze fisiche e funzionali è molto importante. Faccio un esempio, sempre in base alla mia esperienza: quando ho iniziato a pedalare, avevo la sella troppo inclinata. Dopo diverse esperienze, solo grazie al Bike Fitter sono riuscito a trovare la corretta posizione guadagnandone sicuramente in performance e benessere.
I prossimi obiettivi del Campione Europeo Alessandro Fabian
Il campionato Italiano di mezzo Ironman in programma ad ottobre in Puglia dove conto di raggiungere il podio
Alessandro Fabian, Campione Europeo e più volte Campione Italiano di Triathlon. Ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra e Rio De Janeiro. Una carriera in cui Alessandro ha seguito il suo spirito, quello olimpico. Tre quadrienni olimpici, l’ultimo condizionato dal covid che ha complicato molto la situazione personale di Alessandro spostando in avanti il tempo. […]