Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i Braidot Twins alla vigilia dell’anno dei giochi olimpici per capire come Daniele e Luca si allenano d’inverno e qual è il loro stato d’animo in vista di Tokyo 2020.
Da gennaio a febbraio i gemelli saranno in ritiro con la nazionale e poi parteciperanno alle gare a tappe come preparazione alle Olimpiadi. Per Tokyo 2020, la convocazione di Luca è sicura - insieme a quella di Gerard Kershbaumer. Il terzo posto, invece, se lo giocheranno Daniele e Nadir Colledani.

La prossima gara sarà a febbraio, in Grecia. Come mai avete scelto proprio le gare a tappe?
Daniele: Perché danno molto punteggio e l'obiettivo è di rimanere tra le nazioni che potranno schierare 3 atleti. Purtroppo così non possiamo fare le gare di ciclocross e a me spiace molto perché mi piacciono.
Luca: Del resto, il periodo invernale è importantissimo perché è adesso che si costruisce la stagione agonistica.

E ora come vi state allenando?
Daniele: Dopo una ventina di giorni di stacco totale dalla bici, ora facciamo uscite brevi, di massimo 3 ore e mai in soglia. Alterniamo la mtb alla bici da corsa e anche la bici da ciclocross. Però il grosso del lavoro lo stiamo facendo in palestra.
Luca: Continueremo così fino a dicembre, poi inizieremo a pedalare su strada per lunghe distanze in una zona dal clima mite, probabilmente in Sicilia.

Com’è la vostra alimentazione in questo periodo?
Luca: Assumiamo più proteine e meno carboidrati.
Daniele: E la frutta secca è immancabile!

Come vi allenate in palestra?
Daniele: in palestra andiamo 3 volte alla settimana. Facciamo un'ora circa di pesistica e poi finiamo con la core stability.

Il 2020 sarà l’anno delle Olimpiadi, cosa volete dire a riguardo?
Luca: È l'anno olimpico più importante della mia carriera. Sto perfezionando tutto già fin d'ora e ho una grandissima motivazione.
Daniele: Sarà una dura lotta conquistare il terzo posto ai Giochi Olimpici. Dovrò dimostrare fin dalle prime gare stagionali di potercela fare.

Ci date un qualche consiglio per andare in bici in inverno?
Luca: Nelle uscite invernali l’incognita è sempre l'abbigliamento. Io consiglio di vestirsi a cipolla, come ormai tutti sanno, ma di fare in modo di avere un po' di freddo all’inizio. Infatti poi ci si scalda subito nel giro di dieci minuti. È molto peggio sudare, soprattutto per le parti esposte.
Daniele: Molto utile è anche il parafango. Quando piove l'acqua sulla schiena è molto fastidiosa. Infatti noi usiamo entrambi il FAN-GO.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i Braidot Twins alla vigilia dell’anno dei giochi olimpici per capire come Daniele e Luca si allenano d’inverno e qual è il loro stato d’animo in vista di Tokyo 2020.Da gennaio a febbraio i gemelli saranno in ritiro con la nazionale e poi parteciperanno alle gare a tappe come preparazione […]

Vi ricordate di Gosse van der Meer? Il mese scorso abbiamo fatto una chiacchierata con lui, che potete leggere in questo articolo. Ci ha raccontato dei suoi viaggi, delle gare e di come affronta tutto questo. Nel resto della sua intervista ci parla della preparazione di una gara di mtb e ciclocross.

Gosse, parliamo delle gare di mtb o ciclocross: come ti prepari per una competizione?
Oltre agli allenamenti specifici per la competizione, di solito mi organizzo per essere sul luogo della gara almeno un giorno prima. Dunque in genere parto due giorni prima. Controllo che tutto sia imballato e pronto per essere messo in valigia e poi via! Il giorno in cui arrivo sul posto preferisco non andare in bici ma rilassarmi: di solito faccio un giro e mi prendo un caffé.

E così arriviamo al giorno prima della gara…
Esatto! Di solito faccio un giro in bici di un’ora e poi 15 minuti di spinning su strada. Inoltre è molto importante fare delle prove sul percorso di gara. Se ho già fatto la competizione in passato mi è sufficiente fare 2 o 3 giri di controllo. Se invece è una gara nuova e non conosco il percorso allora questa fase di prova dura di più. Faccio un giro molto lentamente e memorizzo ogni curva, le radici, le rocce… Poi cerco eventuali punti di sorpasso: insomma controllo tutto attentamente. Se serve aggiungo 3-4 giri. Poi faccio un giro veloce: si sa che quando si va piano, va tutto bene! Durante il giro veloce provo le sezioni tecniche e capisco fino a che velocità posso spingermi su ogni curva. Alla fine faccio altri 15 minuti di spinning su strada.

Fantastico! Non vediamo l’ora di sapere come ti prepari il giorno della gara.
In genere le gare elite iniziano nel primo pomeriggio così ho un po’ di tempo al mattino per prepararmi. Se la competizione inizia alle 15.00 faccio colazione verso le 8.00. Dopo faccio un giro in bici su strada (45 minuti/un’ora) e vado veloce solo per una trentina di minuti, per far girare bene le gambe. Compatibilmente con le altre gare faccio un altro giro di prova del percorso per vedere se le condizioni sono cambiate. Infine faccio un riscaldamento di 30 minuti sul rullo con alcuni brevi sprint, prima della gara. L’importante è essere caldi ma non stanchi!

Hai accennato alla colazione… ma cosa mangi prima di una gara di ciclocross o mtb?
La sera prima della gara mi piace mangiare molto! Normalmente io e il mio meccanico cerchiamo di trovare un ristorante italiano. Qui ordino una pasta alla bolognese e una pizza. Mangio sempre tutta la pasta e metà della pizza. L'altra metà me la porto via e la tengo per il dopo gara. Quando soffro durante la gara penso proprio a quella metà di pizza!
Il giorno dopo, oltre alla colazione del mattino non mangio molto di più: di solito un panino intorno alle 12:00 e una banana un'ora prima dell'inizio. Ah, 10 minuti prima dell'inizio mangio un gel energetico. Inoltre, continuo a bere per tutta la mattina.

Ci hai già detto che cerchi sempre di essere positivo e felice. Ma di preciso, cosa pensi quando sei sulla linea di partenza di una gara?
Mi piace andare in bici perché mi piace correre e voglio essere il migliore!” Con questa mentalità vado anche a una gara. Insomma, voglio vincere! Se so di aver fatto tutto il possibile, di aver dato tutto e di aver fatto del mio meglio, non potrò essere deluso se non vincerò la gara.

Ultima domanda: che sella usi e come ti trovi?
Uso una Blaster su tutte le mie bici (road, CX e mtb). Per me è perfetta ed è per questo che la uso su tutte e tre le bici. È molto importante avere sempre la stessa sensazione quando si sale in sella. Avendone una per tutte non mi devo abituare ogni volta e inoltre sono certo di non avere fastidi e indolenzimenti.

Grazie Gosse!

Vi ricordate di Gosse van der Meer? Il mese scorso abbiamo fatto una chiacchierata con lui, che potete leggere in questo articolo. Ci ha raccontato dei suoi viaggi, delle gare e di come affronta tutto questo. Nel resto della sua intervista ci parla della preparazione di una gara di mtb e ciclocross. Gosse, parliamo delle […]

Nel 2019 il Master Cross Selle SMP è giunto alla sua sesta edizione.
Gli atleti hanno dato vita a battaglie epiche. Sì, epiche perché per pedalare nel fango, sotto la pioggia, al freddo, bisogna essere degli eroi.
Gli organizzatori hanno curato tutto nei minimi dettagli e noi di Selle SMP abbiamo sostenuto l’evento con grande passione.
Il risultato? Un’edizione ancora più spettacolare!
Cosa rende unico questo evento internazionale? L’atmosfera genuina del ciclocross e l’altissimo livello della competizione.

Quest’anno le tappe sono state cinque:
20 Ottobre 2019: Cles (TN)
17 Novembre 2019: Saccolongo (PD)
1° Dicembre 2019: Brugherio (MB)
8 Dicembre 2019: Faè di Oderzo (TV)
15 Dicembre 2019: Vittorio Veneto (TV)

Ecco tutti i risultati.

Prima tappa - Cles (TN)

Podio open maschile:
1- Cristian Cominelli
2- Nicolas Samparisi
3- Filippo Fontana

Podio open femminile
1- Asia Zontone
2- Alessia Bulleri
3- Anna Oberparleiter

Seconda tappa - Saccolongo (PD)

Podio open maschile:
1- Nicolas Samparisi
2- Filippo Fontana
3- Jakob Dorigoni

Podio open femminile
1- Sara Casasola
2- Francesca Baroni
3- Gaia Realini

Terza tappa - Brugherio (MB)

Podio open maschile:
1- Jakob Dorigoni
2- Gioele Bertolini
3- Filippo Fontana

Podio open femminile
1- Sara Casasola
2- Rebecca Gariboldi
3- Francesca Baroni

Quarta tappa - Faè di Oderzo (TV)

Podio open maschile:
1- Vincent Baestaens
2- Gioele Bertolini
3- Michael Boros

Podio open femminile
1- Francesca Baroni
2- Rebecca Gariboldi
3- Gaia Realini

Quinta tappa - Vittorio Veneto (TV)

Podio open maschile
1- Jakob Dorigoni
2- Michael Boros
3- Gioele Bertolini

Podio open femminile
1- Francesca Baroni
2- Rebecca Gariboldi
3- Sara Casasola

Rivivete il meglio di tutte le gare con la playlist di Scratch TV.

Nel 2019 il Master Cross Selle SMP è giunto alla sua sesta edizione. Gli atleti hanno dato vita a battaglie epiche. Sì, epiche perché per pedalare nel fango, sotto la pioggia, al freddo, bisogna essere degli eroi. Gli organizzatori hanno curato tutto nei minimi dettagli e noi di Selle SMP abbiamo sostenuto l’evento con grande […]

In molti ci chiedete perché le Selle SMP siano così comode.
Perché sono disegnate sul vostro corpo.
Ma come fanno a essere disegnate sul corpo di ogni ciclista?
Semplice: perché sono progettate con molta, moltissima cura.

Cosa significhi questa cura, ve lo spieghiamo in questo articolo. Tutte le Selle SMP sono progettate con il contributo fondamentale dei ciclisti. Proprio voi.
Prima di ogni lancio c’è un lavoro invisibile, ma costante e fondamentale.

La realizzazione del prototipo: la sella prende forma.
Il prototipo è la sella pronta da testare che nasce sulla base del nostro design ergonomico brevettato. Per arrivare a questo design abbiamo condotto diversi esperimenti e ne abbiamo parlato proprio in questo articolo sulle selle antiprostata che funzionano.
Insomma il prototipo è una sella studiata nei minimi particolari per adattarsi al corpo umano, per eliminare i fastidi e i dolori dei ciclisti. Ed è proprio qui che entrate in gioco voi amanti della bici.

La prova sul campo: si pedala!
Una volta che il prototipo è definito, chiediamo a ciclisti professionisti, squadre e amatori di testarlo, anche per molti km. Il prototipo dunque inizia a fare il suo lavoro: viene montato sulle bici e viene provato sulle strade, sui sentieri e sui circuiti. Ovviamente anche noi in azienda le proviamo: non siamo sempre in produzione o nei nostri uffici. Appena possiamo prendiamo le nostre bici e proviamo, e riproviamo. Finché siamo soddisfatti.
Questa è la fase più importante della realizzazione di una nostra sella. Dai test dei ciclisti raccogliamo dati empirici, sensazioni, opinioni, proposte, consigli e perché no, anche critiche. L’obiettivo è sempre lo stesso, ma non è affatto banale: creare una sella comoda. Ecco perché siamo aperti a ogni tipo di confronto.
Così è stato per ognuna delle nostre selle: dalla primissima Pro fino alle ultime F20 e Vt30C. I ciclisti le hanno provate e ci hanno dato ottimi spunti per migliorare ancora di più il prototipo. E così arriviamo alla fase finale.

Rifinitura: una cura meticolosa di ogni dettaglio
Questa è la fase in cui raccogliamo i preziosi contributi di voi ciclisti e li utilizziamo per mettere a punto la nuova sella. Parliamo proprio di perfezionamenti. Per esempio, se serve, modifichiamo le misure lavorando al millimetro. Oppure cambiamo un materiale che non ha dato la resa sperata. Tutto deve essere perfetto perché le selle siano davvero confortevoli.
Alla fine di questo lavoro fondamentale, non si parla più di prototipo ma di prodotto pronto al lancio.

Così la sella è pronta: pronta a superare ogni prova, a reggere in qualunque situazione e soprattutto a sostenere voi ciclisti senza farvi sentire nessun formicolio o fastidio. Così comoda che non vi accorgerete di averla!

In molti ci chiedete perché le Selle SMP siano così comode.Perché sono disegnate sul vostro corpo.Ma come fanno a essere disegnate sul corpo di ogni ciclista?Semplice: perché sono progettate con molta, moltissima cura. Cosa significhi questa cura, ve lo spieghiamo in questo articolo. Tutte le Selle SMP sono progettate con il contributo fondamentale dei ciclisti. […]

Sono stati mesi importanti quelli appena trascorsi: non solo per l’aggiunta di 5 nuove selle (F20, F20C, VT30C, Well S e Well S Gel) ma anche per le recensioni e le prove pubblicate da due grandi magazine di bici: PianetaMountainBike.it e Bicidastrada.it.

Pianeta MTB ha provato la nostra F30: potete leggere l’articolo oppure guardare il video che vi riportiamo qui sotto.

Lo stesso magazine ha anche parlato di una delle ultime nate: VT30C. Ecco qui l’articolo.
Anche Bicidastrada.it ha recensito questa sella in uno degli ultimi articoli. Inoltre ha pubblicato un video dedicato a VT30C, che vi riportiamo.

Sono stati mesi importanti quelli appena trascorsi: non solo per l’aggiunta di 5 nuove selle (F20, F20C, VT30C, Well S e Well S Gel) ma anche per le recensioni e le prove pubblicate da due grandi magazine di bici: PianetaMountainBike.it e Bicidastrada.it. Pianeta MTB ha provato la nostra F30: potete leggere l’articolo oppure guardare il […]

Con quei baffi all’insù, Gosse van der Meer, sembra un ciclista d’altri tempi, di quelli che pedalavano sulle bici con la ruota anteriore enorme rispetto a quella posteriore. E invece Gosse è un atleta del ventunesimo secolo che affronta tutte le gare di ciclocross con il sorriso e lo spirito giusto!

L’abbiamo intervistato al ritorno dalle gare in Cina, ancora in sella sulla sua Selle SMP Blaster: ecco cosa ci ha raccontato.

Come ti senti in questa stagione?
È il secondo anno che non dipendo più da una squadra e mi sento molto diverso. Mi sento più in forma perché mi sono concentrato sull’allenamento, con i miei tempi e le mie modalità, senza dover necessariamente arrivare già stremato alle gare più importanti, come è successo in passato. Ho investito in me stesso e mi sento in grado di dare di più.

Raccontaci del tuo viaggio negli Stati Uniti.
Il viaggio in America è stato semplicemente fantastico! Fare gare negli Stati Uniti è molto diverso per quel che riguarda tutto quello che succede prima e dopo la gara. Ci sono interessanti gare amatoriali e grandi festival musicali. Poi ho incontrato molte persone fantastiche e ho pedalato su alcuni dei percorsi per mtb più belli che io abbia mai fatto!

E delle gare in Cina, cosa ci racconti?
Fare gare in Cina è molto diverso! I tempi di viaggio sono molto lunghi. Mi è capitato di fare viaggi di tre giorni tra una gara e l’altra. E a chi piace stare seduto in autobus per così tanto tempo?

A nessuno, di certo! E a cosa pensi in questi momenti?
Cerco sempre di riposare il più possibile, ma la cosa più importante è rimanere felici: continuare a divertirmi e non infastidirmi. Questa è la mia grande forza: essere sempre felice e positivo!

E si vede: nelle tue foto sorridi sempre! Non sembri mai stanco o deluso. Con questa tua filosofia, cosa consiglieresti ai giovani che vogliono fare ciclocross?
Il mio consiglio è: divertiti! Non importa se cadi (in allenamento non ci si fa male se si sa come cadere). Pedala il più possibile la tua bici da ciclocross e sfidati. Inizia su giri molto piccoli e cerca di passarci più tempo possibile. Così diventerai abile sulla bici, imparerai a fare bene le curve e a conoscere la bici.
A essere sincero, non ricordo quante volte cado in ogni stagione: in allenamento cerco solo di spingermi oltre i miei limiti e di conoscerli per riuscire a superarli!

Continua…

Con quei baffi all’insù, Gosse van der Meer, sembra un ciclista d’altri tempi, di quelli che pedalavano sulle bici con la ruota anteriore enorme rispetto a quella posteriore. E invece Gosse è un atleta del ventunesimo secolo che affronta tutte le gare di ciclocross con il sorriso e lo spirito giusto! L’abbiamo intervistato al ritorno […]

Le bici gravel sono le fedeli compagne di chi, appena vede l’asfalto, devia dentro la prima strada bianca. Sono anche le fedeli compagne di chi vede in quella strada bianca infinite possibilità di divertimento e un altro giro epico in bici. Di gravel ne abbiamo parlato molto in questo articolo, ma ora vogliamo andare oltre. Vogliamo capire come deve essere la sella per la bici gravel.

Ecco allora quali sono le caratteristiche che questa sella deve avere:
- comoda;
- imbottita;
- facilmente regolabile.

Vediamo le caratteristiche nel dettaglio.
Se avete una bici gravel, passate più tempo in sella, dunque questa dev’essere prima di tutto comoda. La sella deve adattarsi al vostro corpo (e non il contrario) e non dovete avere dolori o fastidi, nemmeno all’ultimo km del vostro giro.
La sella deve essere imbottita per assicurare ancora più comfort. Il livello dell’imbottitura siete voi a sceglierlo, in base alle vostre sensazioni in sella e alla tipologia di terreno che affrontate. L’importante è che stiate bene: solo così le gambe gireranno bene.
Le selle per le gravel devono poter essere facilmente regolabili. Una sella è facilmente regolabile quando il carrello è lungo, perché così sarà più semplice trovare la posizione giusta.

Tra le Selle SMP, qual è la migliore per le bici gravel?
Tutte le nostre selle sono comode e facilmente regolabili, e molte sono imbottite, dunque potremmo dire che quasi tutte possono essere utilizzate su queste bici. Ma ci sono selle che più di altre ci sentiamo di consigliarvi e una di queste è la VT30C.

Il design ergonomico e brevettato di questa sella è studiato per eliminare dolori, fastidi e intorpidimento, anche per voi che macinate chilometri sulle strade bianche. Il design è nuovo ( come quello della serie F) e permette di muoversi liberamente sulla sella: l’ideale per chi ha una gravel. Inoltre, essendo compatta, facilita anche la rotazione del bacino.
Con il suo rivestimento nero opaco Velvet Touch e il telaio Matt Look, VT30C è una sella cool, ma credeteci: non vede l’ora di sporcarsi. Si sa, le strade bianche sono sinonimo di fango e polvere. VT30C è realizzata con materiali selezionati per la loro resistenza, sicuri e pronti a tutto.

E ora che sapete come deve essere la sella per la gravel, montatela sulla vostra bici e partite: alla conquista delle strade bianche inesplorate!

Le bici gravel sono le fedeli compagne di chi, appena vede l’asfalto, devia dentro la prima strada bianca. Sono anche le fedeli compagne di chi vede in quella strada bianca infinite possibilità di divertimento e un altro giro epico in bici. Di gravel ne abbiamo parlato molto in questo articolo, ma ora vogliamo andare oltre. […]

A Eurobike 2019 Selle SMP Well S si aggiunge alla Well per completare la nostra offerta di selle pensate per chi si avvicina al mondo del ciclismo con l’obiettivo di intensificare il numero delle uscite e aumentare il numero dei chilometri percorsi. Insomma con questa sella, si fa sul serio!

Come scegliere le selle Well
La nuova Well S si differenzia da Well per le misure. Per capire quale delle due può adattarsi al vostro corpo, vi consigliamo di misurare la distanza tra le vostre ossa ischiatiche. È semplice, potete farlo a casa o in negozio seguendo questo video tutorial.
• Scegliete Well S se la distanza tra le vostra ossa ischiatiche va dai 9 ai 11,4 cm.
• Scegliete Well se invece la misura supera gli 11,5 cm.
Queste due selle si adattano sia alle donne che agli uomini. Inoltre possono essere montate sia sulle bici da corsa, sia sulle MTB.

Ancora più comodi
Well e Well S sono studiate per garantirvi la massima comodità. Il design Selle SMP (brevettato dal 2004) garantisce il miglior flusso del sangue e dunque una minore compressione. Il risultato è la totale eliminazione di dolori, fastidi e intorpidimenti. Insomma, queste selle sono davvero comode.
Ma c’è di più! Così come Well, anche Well S è disponibile in versione Gel. Il Gel dona una sensazione di comfort superiore grazie alla sua caratteristica principale: sapersi adattare alla vostra posizione in sella. Voi vi muovete e il Gel si posiziona nei punti in cui serve maggiore comfort.

Sempre sicuri
La scocca in Nylon 12 caricata in fibra di carbonio e telaio in AISI 304 sono materiali selezionati con cura per garantirvi sicurezza in ogni percorso, uscita dopo uscita. Infine, anche Well S è realizzata in Italia dagli artigiani di Selle SMP.

A Eurobike 2019 Selle SMP Well S si aggiunge alla Well per completare la nostra offerta di selle pensate per chi si avvicina al mondo del ciclismo con l’obiettivo di intensificare il numero delle uscite e aumentare il numero dei chilometri percorsi. Insomma con questa sella, si fa sul serio! Come scegliere le selle Well […]

VT30C è una delle quattro nuove Selle SMP presentate a Eurobike 2019. È una sella che va vista dal vivo per essere toccata con mano. Il suo punto di forza, infatti, è il nuovo rivestimento Velvet Touch, di colore nero opaco. Questo materiale è leggero e setoso, inaspettatamente diverso. Il Velvet Touch infatti è un dettaglio dello stile cool di VT30C insieme al telaio Matt Look, anch’esso scuro. Insomma questa è una sella di tendenza, di quelle che non vi fanno passare inosservati.

Una sella curata in ogni dettaglio che dà carattere alla vostra bici
VT30C non è solo estetica. Il suo design è lo stesso della serie F, un design nuovo e brevettato che coniuga la possibilità di arretramento/avanzamento in sella con la forma ergonomica che da sempre ci contraddistingue. Siete liberi di muovervi sulla sella e al tempo stesso comodi come su ogni altra nostra sella. La comodità è garantita dal design ergonomico Selle SMP che è pensato per eliminare dolori, fastidi e intorpidimento. Ciò è possibile grazie a una forma studiata con precisione per migliorare il flusso di sangue nell’area perineale e genitale.
Inoltre, grazie al nuovo design, la regolazione di VT30C è più intuitiva.
Ogni dettaglio di questa sella è selezionato con cura: dalla speciale imbottitura in SSPU alla scocca in Nylon 12 caricata in fibra di carbonio, fino al telaio in AISI 304. Ognuno è scelto per garantire la massima sicurezza e il miglior comfort.

A chi si adatta VT30C?
Questa nuova sella è adatta sia agli uomini che alle donne. Inoltre è perfetta per ogni tipo di utilizzo: bici da corsa, MTB, bici gravel, bici da ciclocross e bici elettriche. Infine, le sue forme compatte la rendono ideale anche per il triathlon.

VT30C è una delle quattro nuove Selle SMP presentate a Eurobike 2019. È una sella che va vista dal vivo per essere toccata con mano. Il suo punto di forza, infatti, è il nuovo rivestimento Velvet Touch, di colore nero opaco. Questo materiale è leggero e setoso, inaspettatamente diverso. Il Velvet Touch infatti è un […]

L’anno scorso abbiamo presentato per la prima volta F30 e F30c e quest’anno a Eurobike 2019 abbiamo introdotto le nuove F20 e F20C. Noi di Selle SMP non ci fermiamo mai!

Il nuovo design ergonomico brevettato
Le selle della serie F sono caratterizzate da un design diverso da quello delle altre Selle SMP. I più attenti di voi, però, sapranno già che la differenza non è totale. Questo design brevettato è stato creato appositamente per i ciclisti che vogliono la massima libertà di movimento sulla sella, senza limiti nell’avanzamento e nell’arretramento. Questo design speciale è ergonomico, dunque garantisce la comodità che contraddistingue Selle SMP da sempre. Una comodità che nasce da forme studiate al millimetro per migliorare il flusso del sangue nell’area perineale e genitale. Così spariscono dolori, fastidi e intorpidimento e voi andate al massimo.

Come scegliere la sella giusta nella serie F
Per orientarvi nell’acquisto di una sella di questa serie, vi consigliamo di individuare prima di tutto la misura delle vostre ossa ischiatiche (potete seguire questo video tutorial).
Con il dato alla mano, potete scegliere la sella considerando che:
F20 e F20C si adattano al vostro corpo se la misura delle vostre ossa ischiatiche va dai 9 agli 11,5 cm.
F30 e F30C si adattano al vostro corpo se la misura delle vostre ossa ischiatiche va dagli 11,5 cm in su.
Altra differenza da considerare: la versione compatta. F30c e F20c sono più corte rispetto a F30 e a F20.

Altri buoni motivi per sceglierle
• Come F30 e F30C, anche F20 e F20C si adattano sia alle donne che agli uomini.
• Potete montare queste selle su: bici da corsa, MTB, bici da ciclocross, ebike e bici gravel. Per il triathlon consigliamo le versioni compatte: F20C e F30C.
• Queste selle sono create a mano dagli artigiani di Selle SMP nella nostra sede in provincia di Padova.
• I materiali sono selezionati con cura e sono Made in Italy. La sicurezza e la comodità sono importantissime per noi.

L’anno scorso abbiamo presentato per la prima volta F30 e F30c e quest’anno a Eurobike 2019 abbiamo introdotto le nuove F20 e F20C. Noi di Selle SMP non ci fermiamo mai! Il nuovo design ergonomico brevettato Le selle della serie F sono caratterizzate da un design diverso da quello delle altre Selle SMP. I più […]