La bici è libertà e scoperta. Vogliamo che tutti voi siate liberi di percorrere strade e sentieri in bici, raggiungendo nuovi obiettivi e scoprendo nuovi luoghi.
Quando scriviamo “tutti”, intendiamo proprio tutti. Non ci piacciono i limiti perché, come voi, amiamo la libertà e la scoperta. Ecco perché costruiamo le Selle SMP per tutti i ciclisti: qualsiasi sia il vostro peso, potrete sempre saltare su una delle nostre selle e andare in bici in tutta sicurezza. Sì, anche se avete scelto una sella in carbonio.

Quelle in carbonio sono le nostre selle più leggere. Full Carbon e Full Carbon Lite sono realizzate completamente in carbonio e pesano 130 g. Carbon e Carbon Lite hanno lo scafo in carbonio e il telaio in Inox AISI 304 e il loro peso va dai 175 ai 200 g, in base al colore. Potremmo fare selle in carbonio ancora più leggere? La risposta è “Sì, potremmo” ma non lo facciamo. Perché per quanto amiamo la leggerezza, non possiamo mancare di sicurezza.

Gli scafi delle Selle SMP in carbonio sono composti da 5 strati: 4 sono in fibra di carbonio e 1 è in kevlar. Il numero di questi strati è studiato con estrema precisione. 5 strati è l’equilibrio perfetto tra leggerezza e sicurezza.
Togliendo uno strato potremmo realizzarle ancora più leggere. Potremmo creare selle in carbonio che pesano 70/90 g però poi non sarebbero sicure per tutti. Infatti chi è di corporatura robusta dovrebbe rinunciare ad acquistare una sella così: le forti sollecitazioni rischierebbero di romperla, dunque non sarebbe sicura. E poi, chi vorrebbe controllare il proprio peso prima di acquistare una sella? O chi vorrebbe accorgersi solo dopo l’acquisto di aver preso una sella su cui non è sicuro salire? Non è ciò che vogliamo. Tutti devono poter pedalare in completa sicurezza e tutti hanno diritto a una sella leggera e scattante, dalle linee accattivanti e realizzata con il design ergonomico Selle SMP.

Non vogliamo essere noi a porre limiti alla vostra libertà e alla vostra voglia di andare in bici. Vogliamo essere il vostro supporto leggero, comodo e sicuro per ogni uscita. Vogliamo essere con voi quando raggiungerete nuovi obiettivi con la vostra sella in carbonio Selle SMP.

La bici è libertà e scoperta. Vogliamo che tutti voi siate liberi di percorrere strade e sentieri in bici, raggiungendo nuovi obiettivi e scoprendo nuovi luoghi. Quando scriviamo “tutti”, intendiamo proprio tutti. Non ci piacciono i limiti perché, come voi, amiamo la libertà e la scoperta. Ecco perché costruiamo le Selle SMP per tutti i […]

Anna Barrero è una tosta. Dalle sue parole ci arriva un’inesauribile energia, quella che le permette di affrontare i bikepacking e le sfide più importanti. Tra queste ultime, c’è anche quella che l’ha vista protagonista l’anno scorso durante il Tour de France. Anna, in compagnia di altre cicliste, ha pedalato lungo le stesse tappe del Tour ma un giorno prima. Questo per provare che anche le donne possono partecipare al Tour de France. Insomma la forza di volontà non manca ad Anna.

È una forza che la accompagna nei tanti viaggi in bici che intraprende. In questa intervista ci facciamo raccontare il penultimo, che ha portato Anna lungo la costa nord della Spagna fino a Cabo Finisterra e poi di ritorno lungo il Cammino di Santiago.

Ciao Anna, stai?
Un po’ stanca 😅

Chi non lo sarebbe? Parlaci del tuo penultimo viaggio.
Ho pedalato dal 1° al 20 maggio. Ho collezionato 2000 km e 30.000 m di salita positiva attraverso sentieri di montagna singletrack.

Raccontaci qualcosa di particolare.
Un consiglio per tutti: non bisogna mai fidarsi dell'acqua! A causa dell’acqua che ho bevuto ho avuto un po’ di problemi gastrointestinali. Mi sono dovuta fermare nel mezzo del percorso, come Dumoulin durante il Giro d’Italia 2017 😅

Quali altri consigli ti senti di dare a chi vuole partire per un viaggio in bici?
Primo: viaggia il più leggero possibile. Non portare cose che " potrebbero servirmi nel caso...". Fare bikepacking significa sentirsi liberi e minimalisti.
Secondo: prendi una bici che si adatta alla posizione più giusta per te e assicurati di avere la sella giusta, altrimenti quello che doveva essere un viaggio per divertirsi può trasformarsi in un viaggio doloroso e scomodo.

Parlaci della tua sella e di come la senti.
La sella che ho usato è la Dynamic, la stessa utilizzata durante Tour de France. Si adatta al mio corpo alla perfezione, a tal punto che non ho mai avuto problemi (che erano la mia preoccupazione principale nelle lunghe pedalate, ripetute per molti giorni).

Cosa farai nei prossimi mesi?
Ho in programma di fare molti altri viaggi in bicicletta. Li documenterò per conto di un’azienda. Così, pubblicando online le foto, le tracce e la descrizione, anche altre persone potranno goderseli.

Di recente Anna ha concluso un bikepacking nei Pirenei, un giro ad anello di 3 giorni nel Parco Nazionale di Aigüestortes. La nostra Dynamic l’ha supportata anche in questo viaggio e noi ne siamo fieri. È stato un itinerario fantastico, fatto di panorami che ti “fanno venire voglia di spiccare il volo” e di incontri impensabili con mucche e cavalli affettuosi. Come scrive lei stessa: “That is what life is all about”.

Anna Barrero è una tosta. Dalle sue parole ci arriva un’inesauribile energia, quella che le permette di affrontare i bikepacking e le sfide più importanti. Tra queste ultime, c’è anche quella che l’ha vista protagonista l’anno scorso durante il Tour de France. Anna, in compagnia di altre cicliste, ha pedalato lungo le stesse tappe del […]

Geoffrey Bruyère vive a Parigi e insieme a Benoît Wojtenka è il fondatore di BonneGueule.fr, sito di moda maschile tra i primi in Francia e marchio di abbigliamento.

Agli inizi di maggio Geoffrey è partito per un viaggio in bicicletta da Parigi lungo il Cammino di Santiago de Compostela, con la voglia di pedalare e conquistare traguardi importanti e paesi straordinari. Ad accompagnarlo in questa avventura c’eravamo anche noi, con la TRK Medium Gel. Geoffrey ha scritto che si è dimostrata mille volte più comoda di qualsiasi altra sella che lui abbia mai provato:
“Gros pouce levé pour cette selle, qui s'est avérée mille fois plus confortable que tout ce que j'avais pu tester auparavant”.

Nonostante la comodità in sella e l’equipaggiamento ottimo, le cose non sono andate come previsto. Purtroppo, a causa di un problema al ginocchio, Geoffrey si è dovuto fermare a Valence d’Agen.
Per lui, la delusione è stata grande ma dalle sue parole traspare una grande voglia di rivincita. Inoltre Geoffrey ha comunque saputo cogliere gli aspetti positivi del suo mini-viaggio di 400 km, raccontandolo in tre articoli sul suo blog:

La partenza per il Cammino di Santiago
Il racconto del viaggio fino a Valence d’Agen
L’equipaggiamento di Geoffrey

Forza Geoffrey, non vediamo l’ora di supportarti nel tuo prossimo viaggio in bici!

Geoffrey Bruyère vive a Parigi e insieme a Benoît Wojtenka è il fondatore di BonneGueule.fr, sito di moda maschile tra i primi in Francia e marchio di abbigliamento. Agli inizi di maggio Geoffrey è partito per un viaggio in bicicletta da Parigi lungo il Cammino di Santiago de Compostela, con la voglia di pedalare e […]

Anche quest’anno siamo orgogliosi di essere tra gli sponsor della gara di livello internazionale che porterà le cicliste a sfidarsi in 10 tappe lungo lo Stivale.
Il Giro Rosa Iccrea partirà venerdì 5 luglio da Cassano Spinola. La prima tappa sarà un omaggio a Fausto Coppi perché la città di arrivo è quella in cui il Campionissimo è nato: Castellania. Poi il Giro si snoderà tra i meravigliosi paesaggi italiani fino a Udine, città nella quale si concluderà il 14 luglio.

Anche quest’anno siamo gli sponsor della Maglia Ciclamino, che simboleggia sprint, velocità e potenza. La maglia sarà indossata dall’atleta con il maggior numero di punti in classifica generale.
Inoltre le cicliste di due team pedaleranno con le nostre selle: il team Servetto - Piumate - Beltrami TSA e il team Eurotarget - Bianchi -Vittoria.

Seguite i nostri social e quelli del Giro Rosa Iccrea per supportare le vostre atlete preferite.

Anche quest’anno siamo orgogliosi di essere tra gli sponsor della gara di livello internazionale che porterà le cicliste a sfidarsi in 10 tappe lungo lo Stivale. Il Giro Rosa Iccrea partirà venerdì 5 luglio da Cassano Spinola. La prima tappa sarà un omaggio a Fausto Coppi perché la città di arrivo è quella in cui […]

Se siete indecisi sull’acquisto di un reggisella telescopico, allora questo è l’articolo giusto. Tanti ciclisti dicono che averlo è indispensabile, ma siete sicuri che possa davvero cambiarvi la vita? Vediamolo!

Cos'è e a cosa serve.

Il reggisella telescopico per mtb aumenta e diminuisce l'altezza della sella grazie a un pulsante o a una leva posta sul manubrio (comando da remoto). La leva è azionata in modo meccanico con il classico cavo in acciaio, facile da installare e inserito all'interno del telaio per migliorarne l'estetica.

Il reggisella telescopico serve ad aumentare la sicurezza nelle discese tecniche perché il corpo assume una posizione più bassa e arretrata, senza che sella limiti i movimenti. Così si abbassa il baricentro, migliorando la stabilità sui single track veloci, nelle curve strette e sui salti o drop. Senza la sella tra le gambe si ha molta più libertà di movimento. Infatti, avendo un questo tipo di reggisella, si possono scegliere anche delle selle più lunghe ed ergonomiche, in quanto il fattore ingombro nel fuorisella conta molto meno.

Ideale nelle discese estreme, da valutare se cercate la leggerezza

Un problema è sicuramente il peso: i prodotti più leggeri superano i 400 grammi.

Se praticate enduro, all mountain, downhill, o scendete “a palla” per lunghi tratti tecnici, sicuramente non guardate il peso ma la funzionalità e la sicurezza di regolare la sella automaticamente.

Discorso diverso per chi pratica il cross country, in cui i tratti in discesa estremi sono brevi e sempre intervallati da strappi in salita. Bisogna sempre pedalare e non è più così fondamentale abbassare la sella, soprattutto quando fa aumentare il peso della bici.

L’aspetto della manutenzione invece vale per tutti: con il fango, ad esempio, questo tipo di reggisella a volte fa fatica a ritornare. È molto importante controllarlo e utilizzare un lubrificante.

Questi reggisella sono perfetti se affrontate discese impegnative oppure nei percorsi marathon e cross country molto tecnici e con tratti in discesa molto ripidi.

Se pensate che questo accessorio possa cambiarvi la vita e volete acquistarne uno, sappiate che le Selle SMP si accoppiano a tutti i reggisella telescopici per mtb ma prima dell’acquisto vi consigliamo di fare sempre una verifica dal vostro meccanico di fiducia.

Se siete indecisi sull’acquisto di un reggisella telescopico, allora questo è l’articolo giusto. Tanti ciclisti dicono che averlo è indispensabile, ma siete sicuri che possa davvero cambiarvi la vita? Vediamolo! Cos’è e a cosa serve. Il reggisella telescopico per mtb aumenta e diminuisce l’altezza della sella grazie a un pulsante o a una leva posta […]

Avete letto i nostri consigli su come scegliere l’ebike e avete deciso di acquistare una mtb elettrica? Allora avete bisogno di una sella davvero comoda, magari ergonomica e che si adatti all’uso che volete fare della nuova bici.

Volete affrontare percorsi più lunghi? Allora vi serve una sella molto comoda.

Su un’ebike potete davvero andare oltre i vostri limiti, ma solo con la sella giusta. L’ideale è una sella per la bici elettrica che si adatti al vostro corpo. Solo così potete trascorrere molto più tempo in bici senza dolori e fastidi, godendovi ogni istante fino alla fine del giro. Questo vale per tutti voi: atleti, amatori o ciclisti di ogni livello.

Volete lasciare la muscolare per una mountain bike elettrica? Allora vi serve una sella con una forma speciale.

La spinta che può dare il motore elettrico è ben diversa da quella che date con la vostra forza. Ecco perché vi consigliamo una sella con la parte posteriore rialzata che vi impedisce di scivolare indietro. Su una salita ripida, per esempio, apprezzerete ancora di più una sella che vi sostiene.

Inoltre, se con la muscolare vi alzavate sui pedali per spingere di più, con le mtb elettriche potete farvi dare un aiuto e restare seduti in sella. Ciò significa che il tempo trascorso sulla sella è maggiore di prima e dunque la comodità è davvero importante.

Per tutti questi motivi vi consigliamo una sella ergonomica.

Volete usare l’ebike per potenziare l’allenamento della muscolare? Allora vi serve una sella professionale da mtb.

Con le ebike mtb potete affrontare gli stessi percorsi che fate con la muscolare. Ci saranno passaggi tecnici e vi ritroverete in situazioni fuorisella che richiedono esperienza. Vi serve una sella che non sia mai d’intralcio e che agevoli il movimento. Se state spesso in posizione bassa scegliete una sella con la punta inclinata, mentre se volete la massima libertà di movimento, una sella piatta ma ergonomica.

Volete acquistare la sella giusta per la vostra mtb elettrica? Potete dare uno sguardo alle nostre selle: il loro comfort sta proprio nella forma ergonomica e come potete leggere qui c’è un articolo scientifico che ne prova la comodità.

Per trovare la sella ideale, utilizzate il Saddle Finder.

Avete letto i nostri consigli su come scegliere l’ebike e avete deciso di acquistare una mtb elettrica? Allora avete bisogno di una sella davvero comoda, magari ergonomica e che si adatti all’uso che volete fare della nuova bici. Volete affrontare percorsi più lunghi? Allora vi serve una sella molto comoda. Su un’ebike potete davvero andare […]

Antonella Gentile è partita il 18 aprile. La sua bici era carica di tutto l’occorrente per un viaggio in bici di circa 8 mesi che ha come meta il Giappone. Antonella era carica di adrenalina, di curiosità e di voglia di pedalare.

Per lei scoprire luoghi lontani in bici non è una novità. Nel 2017 è partita da Barletta per arrivare a Capo Nord e nel 2018 ha fatto un giro dell’Italia in 60 tappe.

Questa nuova esperienza la porterà in Giappone e stavolta siamo felici di accompagnarla con la nostra Well M1 Gel. Da Bari, Antonella ha preso un traghetto per Dubrovnik e dalla Croazia ha iniziato il suo viaggio in bici. Percorrerà il Paese croato, poi gran parte dell’Est Europa (Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia). Giunta a Tallinn prenderà un treno che la porterà a San Pietroburgo. Poi proseguirà lungo la Transiberiana, nel tratto che va dalla Russia alla Cina, fino a Pechino. Visiterà diverse città cinesi e raggiungerà il Giappone, che visiterà sempre in bicicletta per tre mesi.

A portarla nel Sol Levante non è solo il suo amore per le due ruote e per questo Paese ma anche il suo desiderio di sostenere le donne africane che viaggiano per chilometri per raccogliere l’acqua. Con i fondi raccolti durante il viaggio, infatti, Antonella sosterrà un progetto di Amref che mira a costruire pozzi idrici in Africa.

Seguite con noi l’avventura di Antonella sulla pagina Facebook I miei viaggi in Italia e nel mondo. Oppure seguite i nostri social in cui posteremo alcune immagini che ci manderà direttamente Antonella.

Antonella Gentile è partita il 18 aprile. La sua bici era carica di tutto l’occorrente per un viaggio in bici di circa 8 mesi che ha come meta il Giappone. Antonella era carica di adrenalina, di curiosità e di voglia di pedalare. Per lei scoprire luoghi lontani in bici non è una novità. Nel 2017 […]

17 donne, che provengono dall'universo ciclistico femminile, pedaleranno sulle strade del Giro d’Italia a bordo di ebike con le nostre selle.

Il team Kilocal - Selle SMP gareggerà con altre 9 squadre nel Giro E, un evento che si svolgerà su una parte del percorso delle 18 tappe del Giro d’Italia 2019, nelle stesse giornate.

Nel team Kilocal - Selle SMP si susseguiranno atlete di diverse discipline come triathlon, mtb, scatto fisso ma anche donne del mondo giornalistico del ciclismo. Inoltre parteciperanno anche le ex campionesse del mondo Edita Pučinskaitė, Regina Schleicher, e Diana Žiliūtė. Ci saranno anche Anna Mei, che detiene il record dei 1000 chilometri senza mai scendere dalla bicicletta; Fabiana Luperini, 5 Giri d’Italia e 3 Tour de France vinti; Giorgia Fraiegari, la più giovane e già campionessa mondiale dello scatto fisso. Il Giro E dunque si preannuncia davvero entusiasmante!

L'idea e il progetto del team sono dei cugini Baldini, Piergiovanni e Angelo, titolari di Tuscan Sport, società che organizza tour ciclistici: "Nell'organizzazione dei nostri tour ciclistici abbiamo notato una forte richiesta della ebike, specie da parte delle donne che in questo modo hanno la possibilità di seguire il proprio compagno con bici muscolare. Tutto questo ci ha indotto a dare impulso alla conoscenza e all'utilità di questo mezzo nel mondo femminile".

Per saperne di più, leggete l’intervista ai cugini Baldini su Giro E.

Per tutti gli aggiornamenti sul team Kilocal - Selle SMP e sul Giro E, seguiteci sui nostri social.

17 donne, che provengono dall’universo ciclistico femminile, pedaleranno sulle strade del Giro d’Italia a bordo di ebike con le nostre selle. Il team Kilocal – Selle SMP gareggerà con altre 9 squadre nel Giro E, un evento che si svolgerà su una parte del percorso delle 18 tappe del Giro d’Italia 2019, nelle stesse giornate. […]

Bikerumor.com ha pubblicato una recensione della nostra sella Avant. Per chi non lo conoscesse, Bikerumor.com è un blog ricco di spunti tecnici sulla bici. È qui che trovate le novità, le tecnologie e gli approfondimenti tra i più utili: un vero e proprio tesoro per ogni ciclista.

Proprio in questo spazio c’è anche la nostra Avant. L’articolo ci è piaciuto molto per la sua schiettezza e per il suo giudizio positivo. Si parla di un “look insolito” per Avant, ma anche di un “grande comfort”. Al termine dei sei mesi di prova, Greg Kopecky (l’autore dell’articolo) scrive: “è stata un’esperienza da: parti, guida e dimenticatene”. Ci piace pensare che nei mesi di prova Greg ha vissuto straordinarie esperienze in bici. Nessun dolore gli ha ricordato che stava da ore sulla sella e lui si è goduto ogni istante di quei giri in bici.

Qui potete leggere l’intera recensione di Selle SMP Avant di Bikerumor.com.

Qui potete vedere la scheda tecnica di Avant.

Bikerumor.com ha pubblicato una recensione della nostra sella Avant. Per chi non lo conoscesse, Bikerumor.com è un blog ricco di spunti tecnici sulla bici. È qui che trovate le novità, le tecnologie e gli approfondimenti tra i più utili: un vero e proprio tesoro per ogni ciclista. Proprio in questo spazio c’è anche la nostra […]

Questo è il momento della bici elettrica. Da quando esiste, pare che questi siano gli anni in cui sta avendo maggior successo. E l’ebike esiste da un bel po’: il primo brevetto risale al 1895. Oggi, i dati dicono che la richiesta di bici elettriche è in aumento in tutto il mondo*. Non a caso, quest’anno, ci sarà la prima edizione del Giro d'Italia-e bikes, basato sull'uso
delle biciclette elettriche e al quale parteciperà la nostra squadra femminile: Kilocal Selle SMP.
Inoltre le bici con pedalata assistita si stanno evolvendo. Ci sono tanti ciclisti con esigenze diverse che cercano ebike differenti: city ebike, mtb elettriche, bici da trekking elettriche…

Ebike: quale scegliere? Proviamo a fare un po’ di chiarezza

City bike elettrica: l’ebike si è sviluppata proprio a partire da questo modello. Si tratta di una bici da città con la pedalata assistita, ovvero una bici ideale per distanze corte o medie e per percorsi cittadini. È ideale per percorrere le distanze in modo rilassato ed è perfetta anche per andare al lavoro senza dover arrivare troppo stanchi.

Bici da trekking elettrica: qui si parla di una bici progettata per tragitti medio-lunghi, tour e viaggi. L’aggiunta di un motore elettrico dà la possibilità anche ai ciclisti meno allenati di percorrere distanze più lunghe oppure di uscire con una compagnia di amici con la quale in genere non si riesce a tenere il ritmo. È l’ideale per vivere la bici in totale spensieratezza.

Mountain bike elettrica: anche in questo caso l’ebike è perfetta per aumentare le distanze e i dislivelli, andando oltre le proprie possibilità. Ma non solo: la mtb elettrica è ideale anche per chi è allenato e vuole usarla proprio per integrare l’allenamento, oppure per concentrarsi solo sulle discese, oppure per provare nuovi sentieri dopo che si è già usciti con la muscolare…

Bici da corsa elettrica: qui si entra in un campo dove la velocità e la performance contano molto di più, tuttavia i modelli da strada elettrici sono stati ben accolti dal mercato. Queste bici sono adatte a chi non ha la possibilità di allenarsi con un’elevata frequenza, a chi non è abituato a fare salite ripide ma vuole provare ad affrontarle oppure a chi interpreta la bici da strada come una versione cicloturistica solo per strade asfaltate.

Insomma la bici elettrica non è assolutamente un mezzo per chi non ha voglia di pedalare. È un mezzo per chi vuole stare all’aria aperta, ridurre i consumi dell’automobile, esplorare luoghi distanti… in poche parole vivere a pieno la bici.
Ora che sapete come scegliere la bici elettrica, leggete il prossimo articolo che parlerà delle selle ideali per le mountain bike elettriche.

*Dati dell’ultimo Global ebike Market report di Mordor Intelligence.

Questo è il momento della bici elettrica. Da quando esiste, pare che questi siano gli anni in cui sta avendo maggior successo. E l’ebike esiste da un bel po’: il primo brevetto risale al 1895. Oggi, i dati dicono che la richiesta di bici elettriche è in aumento in tutto il mondo*. Non a caso, […]